Il digitale è parte integrante delle nostre vite ormai da diversi anni. Internet, smartphone, computer, tablet, smart tv, social, consolle, ecc. sono strumenti usati quotidianamente da tutti che ci hanno semplificato molte attività, aumentato le possibilità di comunicazione e connessione, di lavoro, di studio, di intrattenimento.
È ormai consolidato il dato secondo cui Internet, per esempio, rappresenta una straordinaria risorsa a disposizione di adolescenti e bambini, ma anche un ambiente pieno di rischi da non sottovalutare.
Lo stesso vale per l'uso in generale delle App per smartphone (YouTube, chat, social, ecc.), la visione di serie tv, il giocare a taluni videogames con contenuti inappropriati.
Queste novità non stanno coinvolgendo solamente i ragazzi ma anche gli adulti: sono cambiati infatti le modalità di relazione tra adulti e tra generazioni, i “non luoghi” digitali trovano sempre più spazio nel tempo relazionale. I veloci cambiamenti aprono nuovi interrogativi sulla gestione del mondo digitale e sulle sfide educative che devono essere affrontati dai genitori e dagli insegnanti che quotidianamente si relazionano con i “ragazzi 2.0”.
E’ perciò necessario creare una rete di supporto a bambini e ragazzi in cui tutte le diverse agenzie educative, istituzioni e famiglie possano trovare momenti di confronto e formazione.
Perciò "Il Circo della Farfalla", studio di pedagogia e formazione di Verona, in collaborazione con "Maremotivo", studio di counseling, formazione e cultura di Livorno, ha ideato una serie di proposte per scuole, asili, enti educativi, genitori.
BAMBINI DIGITALI 0-6 anni
Il tema del digitale riferito alla prima infanzia (0/6 anni) dovrà essere volto a sensibilizzare i caregiver a comprendere risorse e criticità che, in seguito all’esposizione di dispositivi digitali di bambini e bambine, comportano in termini di evoluzione dello sviluppo e del benessere. I bisogni evolutivi propri della prima infanzia spesso non sono coerenti con gli stimoli ricevuti dal digitale: avviare riflessioni che permettano di rendere maggiormente consapevoli i caregiver del proprio ruolo genitoriale di guida è quanto mai urgente e necessario.
RAGAZZI e INTERNET 6-14 anni
IDENTITA' DIGITALI 15-16 anni
Gli adolescenti, nell’utilizzo delle nuove tecnologie, non sempre sono consapevoli di come le loro azioni nel mondo “virtuale” possono influenzare il mondo reale. I ragazzi, pur essendo molto abili nell’utilizzo dei dispositivi tecnologici e dei social, spesso non colgono o non danno importanza al fatto che, nella loro navigazione, lasciano una traccia, il più delle volte indelebile e per sempre disponibile, su chi sono, cosa fanno e come si comportano.
Per i ragazzi il consumo digitale indiscriminato, incondizionato, acritico, bulimico e indotto è sempre più spesso una prassi. Per questo è fondamentale aumentare la consapevolezza in loro, nei genitori e negli insegnanti su temi come la manipolazione (social e internet), il cyber bullismo, la privacy, il sexting, la webreputation.
WEB REPUTATION 17-19 anni
Occorre proporre nuove strategie di rapporto con bambini e adolescenti, proporre un riappropriarsi di spazi di condivisione migliori all’interno del sistema scuola e del sistema famiglia, pur nel rispetto della ricerca di autonomia ed indipendenza tipiche delle varie età evolutive.
E’ importante cercare di dare a genitori e insegnanti strumenti migliori per essere figure guida sul tema, riflettendo anche su qual è il loro personale uso (e abuso) del consumo digitale e quanto questo abbia influenzato e influenzi l’approccio ai media e alle nuove tecnologie dei bambini e dei ragazzi.
Un uso consapevole del digitale alla conquista di nuovi dialoghi, nuove qualità della relazione, nuove parole, nuovi silenzi, nuovi modelli educativi.
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