Hanno il diritto a non sottostare alla pressione sociale.
Hanno il diritto alla solitudine, alla privacy, alla solidarietà.
Hanno il diritto di sentirsi validi per quello che sono.
Hanno il dovere della speranza.
Hanno il diritto alla luna ma anche alle profondità di un pozzo, un disagio, un'ansia, senza doversi sentire sbagliati, snobbati, giudicati.
Hanno il dovere di dire più “no” di quelli che gli vengono concessi, hanno il dovere di prendersi quel poco di futuro a cui possono ambire, di costruirsi, in autonomia, ambizioni che guardano ad un futuro altro, inimmaginabile.
Hanno il diritto di non sentirsi adulti, hanno il dovere di non sentirsi bambini.
Hanno il diritto della quiete e il dovere della tempesta.
Hanno diritto ad un abbraccio anche se non lo chiedono, hanno diritto ad un abbraccio più forte quando lo chiedono.
Hanno il diritto di spegnere schermi, hanno il dovere degli occhi insopportabili.
Hanno il diritto all’amore e il dovere del sesso.
Hanno il diritto di prendersi l’autonomia, di avere chi sta attento alla loro crescita, al loro pian piano doversene andare.
Hanno il dovere del ritrovare un senso al sacrificio, alla lotta, al dolore.
Hanno il diritto di scegliersi la libertà.
Fabio Artigiani
Comments